Tommaso Campanella
Campanella rigetta la cultura libresca, appellandosi all’esperienza diretta della realtà, e dichiara di
aver appreso più cose dall’osservazione di un filo d’erba o di una formica che dai libri. Sostiene l'universale animazione di tutte le cose del mondo che sono dotate di sensibilità. l'esperienza sensibile diventa il fulcro dell'attività conoscitiva, i sensi garantiscono la corretta conoscenza.
La natura intesa come totalità organica è Dio, che governa il mondo attraverso i tre principi fondamentali dell’essere:
■ la potenza, che rende ogni cosa necessariamente come dev’essere;
■ la sapienza, da cui deriva l’armonia che regge il mondo;
■ l’amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo
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