Cartesio - Dio come garante dell' "evidenza"

 

Secondo il filosofo, il soggetto è sicuro della propria esistenza come essere pensante, quindi ha certezza delle proprie idee (oggetto immediato del pensiero). Queste si distinguono in:
1. idee avventizie, derivanti dall'esperienza;

2. idee fattizie, inventate dal soggetto;

3. idee innate, non provenienti né dal soggetto né dall'esperienza.

Tra le idee innate vi è l'idea di Dio. L'uomo è un essere imperfetto e finito, come tale l'idea di un essere infinito e perfetto non può provenire da lui. La presenza di questa idea nella sua mente dimostra l'esistenza di Dio come sua causa. Questa dimostrazione è soprannominata "marchio di fabbricazione".

L'idea impressa nella mente umana ad opera di Dio, dimostra la sua stessa esistenza. 

Il filosofo definì anche una prova ontologica: l'assoluta perfezione implica l'esistenza.