L'accademia platonica di Firenze

 

Nel 1462 Cosimo dei Medici dona a Marsilio Ficino una villa a Careggi dove dedicarsi agli studi platonici. Nasce l’Academia charegiana, centro di libere riunioni di umanisti, tra i quali Pico della Mirandola.

Marsilio Ficino fu autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell’opera di Platone, di Plotino (filosofo greco del III a.C. massimo rappresentante del neoplatonismo antico) e degli scritti ermetici (scritti filosofici e teologici del II-III d.C attribuiti al dio Ermes ) e fece conoscere alla cultura europea un patrimonio fino allora sconosciuto. La sua opera più personale è la Teologia platonica, la quale rappresenta il rivelarsi della verità divina, ad opera del filosofo, liberata dall'involucro del fantastico. la sua tesi più celebre è quella dell'anima come copula mundi, una concezione che riflette lo spirito del Rinascimento che pone l'uomo al centro dell'indagine filosofica.